“Occhio” all’influenza

10 Settembre 2008

MILANO – Una stagione influenzale intensa, con 5-7 milioni di casi, quella che ci aspetta fra la fine del 2008 e i primi mesi del 2009. Parola di Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano. “Dipenderà molto dall’intensità della stagione invernale – spiega Pregliasco -: se sarà un inverno freddo i casi di influenza saranno più numerosi. I primi compariranno a novembre, quando la temperatura rimarrà bassa per un tempo sufficientemente lungo”. La novità di quest’anno è che i ceppi virali sono cambiati tutti e tre e non solo uno o due, come capitava fino all’anno scorso. Due sono australiani: AH3N2 e AH1N1 Brisbane (che è una città dell’Australia). Il terzo si chiama B Florida.
Sulla base di questi ceppi, isolati l’ estate appena passata nell’ emisfero australe, sono stati ‘disegnati’ e prodotti i nuovi vaccini. “Sono già pronti – dice Pregliasco – ma è bene non anticipare troppo la vaccinazione. Sempre meglio attendere almeno la prima decade di novembre, perché non si sa bene quanto l’inverno sarà lungo e si corre il rischio di restare scoperti nella fase finale della stagione fredda”.
E’ quanto scrive l’ansa nel sito http://www.ansa.it/…760639490.html.

Maggiore attenzione dovranno fare i lavoratori dipendenti, in particolare quelli degli enti pubblici, per i quali è recentemente diventato molto più complicato ammalarsi.
Incredibilmente ci si ammalerà di più in quanto, nei luoghi pubblici dove si concentrano di più le persone, i lavoratori, per non incorrere nelle nuove penalità previste, si recheranno a lavoro ugualmente portando in giro più virus possibile!

Luciano

One Response to ““Occhio” all’influenza”

  1. olga

    Attenzione a non correre tutti a vaccinarsi!!! Dal punto di vista della salute, i vaccini sono consigliati solo a coloro che hanno problemi (cardiaci, polmonari…) ed ai quali l’influenza potrebbe causare complicazioni. Il resto è … produttività delle aziende, sia quelle che producono il vaccino che quelle che vogliono che il dipendente non si “ammali”. Certo che da quest’anno abbiamo una bella scelta: pagare il vaccino o venire retribuiti meno se ci ammaliamo. In entrambi i casi l’influenza la paghiamo noi. Questo è il governo più bastardo e contro i lavoratori che abbia visto. Finanzia le sue clientele direttamente con i nostri soldi.

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