Attenzione ai virus su chiavetta USB

13 Luglio 2008

Un nuovo metodo per la propagazione di virus informatici è quello di utilizzare le praticissime chiavette (pen drive) USB. Infatti questo comodo strumento serve per salvarvi i dati importanti ma il suo utilizzo più comune è quello di spostare files da un pc all’altro.

Ecco come funziona: i sistemi windows quando viene inserita una chiavetta cercano di mandarne in esecuzione il contenuto, esattamente come fa un il lettore di CDRom quando ne viene inserito uno, in particolare il sistema cerca nel supporto (chiavetta o cdrom) un file dal nome “Autorun.inf” che, se viene trovato, ne esegue i comandi contenuti.

Questo tipo di virus prevede che il pc infetto, quando viene inserita una chiavetta, colloca su questa un file eseguibile (un programma), che è l’effettivo virus, ed un file “Autorun.inf” che ne prevede l’esecuzione.

E’ chiaro che l’automatismo che prevede l’esecuzione del contenuto del file “autorun.inf”, quando viene inserita questa chiavetta in un altro pc (sistema windows), manda in esecuzione il programma con il virus, che infetta il pc.

Quest’ultimo è pronto per infettare altre chiavette appena queste vengono inserite nella porta USB.

Il metodo descritto sembra, ahimè, funzionare alla perfezione.

E’ evidente che il virus, installato con questo metodo, non serve solo per la “facile” propagazione ma reca anche qualche danno all’utilizzo del computer.

Quando ho scoperto questo metodo di virus stavo “riparando” il pc di un’amica che, durante l’utilizzo di qualsiasi programma, mandava in continuazione una segnalazione preoccupante. In particolare il messaggio era ” Windows – errore disco non presente” e bisognava rispondere con la pressione di un pulsante “Ok” oppure “Annulla” (tanto era la stessa cosa), a questo punto il sistema windows cercava qualcosa sul disco floppy che, quando non è presente, fa un rumore strano.

Ecco il danno: la preoccupazione che il pc stia per “partire”, si stia per perdere tutti i dati senza aver salvato le cose importanti, anche se in realtà non è cosi. Il danno vero è che ogni dieci secondi appare la segnalazione ed il pc è inutilizzabile.

Ho trovato su internet, dopo un po’ di ricerca, il metodo per “svirussare” il pc e togliergli quella fastidiosa segnalazione, ma mi sono reso conto che gli effetti di questa modalità di virus sono diversi, pertanto bisogna esaminare caso per caso.

Ma in ogni modo, dopo aver tolto il virus dal computer, la chiavetta? Rimane infetta e potenziale contaminatore di altri pc oppure lo stesso.

Un metodo per non farsi infettare quando si inserisce una chiavetta c’è:

Tenendo premuto il tasto del maiuscolo (Shift o freccia in su – nella tastiera è generalmente sopra il tasto Ctrl) nel momento che si inserisce la chiavetta si evita che vada in esecuzione automaticamente il contenuto del file “Autorun.inf”

Poi bisognerà prevedere la cancellazione almeno di questo file nella chiavetta. Non è facilissimo perché normalmente è un file di sola lettura, nascosto e di sistema, quindi bisogna prima abilitare il sistema alla visualizzazione di file con queste proprietà e finalmente eliminare il file.

Un po’ mi viene da sorridere… Quando tentavo di capire cosa avesse il pc che esaminavo, in prima battuta, utilizzavo un chiavetta usb per passare dal mio pc a quest’altro i vari software che utilizzo per trovare virus ed altri malfunzionamenti. E’ evidente cosa mi è successo, non lo sapevo ancora!

Luciano

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