7° Panella: Seregno vs Paderno Dugnano 5 – 7

22 Ottobre 2013

E’ l’altra semifinale di lusso di questo torneo.  Uso questo aggettivo perché parliamo delle vincitrici dei due ultimi tornei.  Paderno si è aggiudicata l’ultima edizione di questo torneo, quello del 2012. Invece Seregno ha vinto il proprio torneo casalingo disputato a marzo/aprile di quest’anno. Non possono che farcene vedere delle belle. Allora cominciamo!

Si inizia subito con una azione densa di interesse. Gambina del Seregno controlla alla grande un pallone in area avversaria e tira in porta. Il pallone viene respinto e poi, più per istinto che altro, Sanfilippo allontana con la mano. Rigore indiscusso e rete di Matrone del Seregno (1 – 0).

La reazione del Paderno non si fa attendere. Ottima discesa di Lombardo sulla sinistra e cross preciso al centro per Ierardi che corregge in rete con precisione (1 – 1).

Poi c’è una respinta del Portiere Cozzoli del Paderno che prosegue il disimpegno, di piede, con un’azione offensiva. Ma l’insidia e dietro l’angolo. Perde palla e la conquista Matrone che, con il consueto dribbling stretto e tiro, può riportare in vantaggio la propria squadra (2 -1).

Si prosegue con un errore difensivo del Paderno con passaggio involontario, ma preciso, per Gambina. Tiro immediato e Cozzoli si fa perdonare respingendo con abilità un goal già fatto. L’azione offensiva del Paderno è affidata a Lombardo che in tre azioni distinte spara tre bombe in porta. Due vengono parate da Citterio del Seregno e la terza finisce fuori di poco. C’è ancora Paderno in attacco con un’azione congeniata tra Rinaldi e Lombardo. Quest’ultimo si trova solo davanti al portiere avversario, ma c’è la paratona di Citterio. Sesta punizione a carico del Seregno e tiro libero per il Paderno allo scadere della prima fase. Tira Lombardo e respinge il portiere del Seregno. Il tempo regolamentare è finito e l’arbitro fischia la fine. Il tiro successivo sulla respinta del portiere non è valido.

Finisce così la prima parte di gara. Le due squadre si sono sostanzialmente equivalse esprimendo un buon gioco entrambe. E’ avanti il Seregno che ha saputo sfruttare meglio le occasioni a proprio favore, ma ha perso una sua pedina importante: Matrone per infortunio.

La ripresa è più vivace del primo tempo. Entrambe le squadre attaccano vicendevolmente per segnare. Evento che non accade per un nonnulla. Non descrivo niente in particolare ma le azioni sono fitte e tutte belle. Poi accade qualcosa che smuove il risultato. Azione personale di Lombardo in attacco e tiro sicuro in porta, ma respinge Citterio. Lombardo alza le mani in alto per il classico: “Ma … va fan c…”. L’azione continua a parte rovesciate.E’ Azzarello del Seregno a portare un’azione personale sulla sinistra per poi mettere in rete con un tiro fortissimo in diagonale (3 -1 ).

Sembrerebbe quasi fatta per il Seregno: In vantaggio di 2 reti, non manca tantissimo alla fine… Ma questo è il calcetto e non ha niente a che vedere con logica e razionalità. Infatti la reazione di Lombardo e dei suoi del Paderno non si fa attendere. Azione difensiva del Paderno e palla lunga a Lombardo che si destreggia in area avversaria e deposita in rete la palla (3 -2). E’ una batosta per il Seregno che si era sentito quasi al sicuro.

(Viene ammonito Azzarello per proteste). Descrivo questa azione, ma era – eventualmente – da rivedere perché troppo bella. Franculli del Paderno recupera palla nella propria area ed esegue una discesa poderosa lunga tutto il campo. All’ingresso in area avversaria spara un bolide in porta, ma respinge in pieno il palo. Quindi ci troviamo nuovamente di fronte ad un tiro libero a favore del Paderno per somma di falli. Tira Lombardo e segna il pareggio (3 – 3).

Assistiamo all’ennesima discesa di Lombardo che questa volta è diversa dall’ultima descritta. Non prende il palo, non impreca… e segna (4 – 3). C’è ancora un tiro libero per Paderno, tira ancora Lombardo, ma stavolta para Citterio. L’azione di rimessa è opera di Azzarello che esegue una discesa poderosa, sulla sinistra, fotocopia della precedente. Anche in questo caso il diagonale è precisissimo ed è il pareggio (4 – 4).

Il tempo regolamentare termina e si dovranno disputare i tempi supplementari per stabilire la vincitrice. “Ahò… è tardi, semo tutti stanchi, se semo visto un botto de calcio, de reti, de proteste… dovemo pure continuà?”. Si scherza, naturalmente! E’ invece molto appassionante e ci sono anche parecchie persone a seguire l’incontro.

Si inizia e l’impressione è che Seregno non abbia più birra nelle gambe. Infatti c’è una delle azioni solitarie di Lombardo che ruba palla a centro campo su una ingenuità della difesa avversaria. Avanza fino all’area, evita l’uscita del portiere e deposita in rete per il vantaggio (4 – 5).

Altra azione ed altro goal per il Paderno. Riceve palla Lombardo dalla rimessa laterale, la controlla, evita l’intervento di un difensore e deposita in rete (4 – 6),

C’è un contropiede del Paderno con Rinaldi che poi accentra la palla per Lombardo. Al solito… si coordina, mette il pallone sul destro e colpisce ancora (4 – 7).

Prima di terminare la partita c’è una pregevole reazione di carattere del Seregno. C’è un’altra azione di Azzarello sulla sinistra. Questa volta anzichè tirare in diagonale, passa al centro con estrema precisione per  Damaso che accompagna la palla in rete (5 – 7).

Ma ormai la partita è finita ed il risultato dà ragione al Paderno. La partita è stata bella, intensa e ben giocata. Ha prevalso il Paderno perché ha saputo soffrire quando si è trovato sotto di due reti ed ha cercato con energia di recuperare. Ha trovato il pareggio e ha trovato la vittoria nei supplementari. Seregno ha ben giocato e meritato proprio fino a quel fatidico vantaggio di due reti. Poi ha sopravalutato il risultato a proprio favore ed ha ceduto. Poco, ma quel tanto che basta per  perdere la partita. Bisogna dirlo, anche se mi ripeto. Si è fatta sentire parecchio la mancanza di Matrone che si è arreso per infortunio. Un  giocatore molto bravo che ha, soprattutto, la qualità di far girare bene tutta la squadra.

Troveremo in “finale finale” la squadra di Paderno contro quella di Cusano. Seregno disputerà contro Monza la finale  del 3° e 4° posto.

Marcatori:
Seregno: Matrone, Matrone, Azzarello, Azzarello, Damaso
Paderno Dugnano: Ierardi, Lombardo, Lombardo, Lombardo, Lombardo, Lombardo, Lombardo,

Luciano

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