Cusanoweb

Tutt’altro incontro questo rispetto al precedente. Sono altre le motivazioni che hanno Seregno e Monza in questa partita, entrambe le squadre possono accedere alla fase finale del torneo, dipende dal risultato di questa, chi vince va avanti. Precisiamo che in Monza in questo senso ha un leggero vantaggio, infatti in caso di pareggio passerebbe in considerazione delle “maggior reti segnate” in totale fin qua.

Prima di iniziare dobbiamo notare che la squadra di Monza si presenta a questo impegno con tante assenze, sono in campo solo 5 calciatori ed non è presente il portiere di ruolo. Giocherà in porta capitan Esena, calciatore di razza e versatile.

La partita è subito molto intensa. C’è quasi immediatamente un tiro di Gambina che va di poco fuori. Poi in seguito alla rimessa laterale c’è il tiro in porta di Damaso del Seregno che viene respinto da Esena. Gli risponde Piemontese del Monza che innesca un’azione veloce verso la porta del Seregno, palla passata ad Invernizzi che tira in porta, ma va fuori.

C’è poi un’azione isolata di Piemontese (che è in una serata di grazia), prende palla – si libera degli avversari e tira, potendo prendere la mira, per segnare e far passare in vantaggio il Monza (0 – 1).

Naturalmente il Seregno non può starci, è in palio la qualificazione, quindi si propone in attacco. Gambina del Seregno si libera nella parte destra del campo e tira in porta (da destra non è la sua parte preferita), ma la palla esce. Poi nell’azione seguente, ancora di Gambina, il portiere improvvisato, Esena del Monza, respinge con i piedi in angolo. Ma è maturo il pareggio, per cui assistiamo ad una azione dove Fusi del Seregno viene liberato in area da un ottimo passaggio, tiro a rete e pareggio (1 – 1).

“Cosa ha sbagliato Giugno (calciatore del Monza non il mese)” mi sono annotato a seguito di un’azione del Monza. Piemontese aveva fatto tutto quello che si può fare in area avversaria per “liberare” un compagno, Giugno ricevuto il pallone con la porta spalancata davanti a se ha mandato fuori. Sul rovesciamento di fronte c’è ancora il “Gamba” del Seregno che spara in porta col sinistro (questa è la sua azione preferita) ma sbaglia ed il pallone va fuori. Ma c’è il contropiede del Monza con un‘azione centrale che si conclude con un passaggio a Invernizzi che tira e segna per il nuovo vantaggio (1 – 2).

Un minuto dopo c’è ancora un’azione fortissima di Piemontese del Monza che dribbla tutti e passa un “pallone d’oro” a Giugno, questa volta non può sbagliare e segna per incrementare il vantaggio (1 – 3).

Finisce il primo tempo. A parte il vantaggio abbiamo visto la squadra di Monza con una energia ed una forza incredibile. Probabilmente è frutto di quella “cosa” che si sente addosso quando parti svantaggiato, in questo caso determinata dal fatto di giocare senza cambi ed un portiere improvvisato. Per compensare lo svantaggio dai tutto quello che hai, al massimo delle possibilità, costruendo spesso grandi imprese. La squadra di Seregno, pur rimanendo sorpresa da questa inaspettata forza degli avversari, ha ben contenuto gli attacchi del Monza rilanciandosi a sua volta. Potrebbe esservi un cedimento delle forze per la squadra di Monza, in 5 soli si fa fatica a calcetto, ed allora Seregno potrà maggiormente avvantaggiarsi della situazione.

Si riprende e dopo poco viene concesso a Seregno un “tiro libero” per il cumulo di falli del Monza. Tira Gambina che non sbaglia ed accorcia le distanze (2 – 3).

Testa bassa per Seregno ed avanti, c’è ancora tempo per rimediare. Su calcio d’angolo a favore del Seregno la palla a Gambina che spara alto sopra la traversa. Dall’altra parte si libera bene Piemontese (quasi incontenibile) che tira in porta, ma Citterio del Seregno para. Ancora Gambina del Seregno libera bene per Damaso che, da buona posizione, tira in porta ma finisce fuori. Poi c’è una bella azione del Monza. Discesa velocissima di Andreoni che da buona posizione tenta il traversone a favore di Invernizzi. Si antepone Citterio che deve uscire dall’area per intercettare la palla con le mani. Ammonito il portierone, ma porta salva!

Poi c’è una azione fortissima del Seregno che si conclude con un passaggio smarcante a favore di Palmisano che tira con precisione, palla in rete per il pareggio (3 – 3).

E’ il momento che ci aspettavamo. Il Monza ha speso molto, non ci sono cambi, quindi rallenta un po’ la propria azione per, come dire, “fiatare”. Ed ecco che Seregno può approfittare della situazione a suo vantaggio. Infatti c’è un’azione del Seregno che consente alla sua punta Gambina di trovarsi ad un passo dal portiere. Tiro e leggero scontro col portiere Esena, palla in rete per il vantaggio e urlo liberatorio inconsueto del bomber di Seregno (4 – 3).

La squadra di Monza è troppo stanca per cercare di rimediare allo svantaggio, solo un eventuale tiro libero, che non arriva, potrebbe rimettere in discussione il punteggio. C’è il tempo ancora per un’azione a testa per le due squadre. Piemontese si libera sulla destra e tira di precisione ma para il portiere Citterio. Un gran tiro di Gambina del Seregno dal centro dell’area avversaria, ma, anche in questo caso, para il portiere.

Finisce così la partita a vantaggio del Seregno che continua la sua corsa in questo Torneo. La caratteristica di questa partita, che ha visto due squadre fortissime contrapporsi, è stata l’assenza dei calciatori del Monza. Come già detto la mancanza di cambi influenza sempre il rendimento di una squadra, in questo caso ha determinato tutto l’andamento della partita. All’inizio ha dato al Monza quella carica, già indicata, che consente di fare cose straordinarie, ma alla fina ha influito negativamente “sulle gambe” dei Monzesi che hanno ceduto alle ragioni del Seregno.

Buona prosecuzione di torneo ai ragazzi di Seregno ed un saluto di cuore agli amici del Monza, che rivedremo nei prossimi tornei con più forze a disposizione.

Qualcosa per riderci su:
Valerio, grande amico d’infanzia – collega e compagno di calcetto, ha ripetuto più volte che nella nostra partita abbiamo preso 4 volte il palo, evidentemente ne tiene il conto. Dato che questa cosa la fa spesso, anche nelle nostre partite di divertimento, tolgo i dubbi con: «Ah Valè nun contano i pali, nun fanno cumulo, nun è che… tre pali fanno una goal. I pali in campo ce sò e rispettamoli».

Luciano