3° torneo Panella: Paderno Dugnano vs Seregno 10 – 3.

27 Ottobre 2009

Grande semifinale per le squadre di Paderno Dugnano e Seregno, due compagini forti, certo altrimenti non sarebbero qui. Anche le altre squadre che non sono arrivate alla semifinale hanno ben dimostrato il loro valore, ma queste hanno sicuramente avuto quel pizzico un più per giungervi. Inoltre sono due squadre esperte che giocano a calcetto da “sempre”.

L’avvio della partita è di grande intensità, le squadre si studiano a centro campo e cercano l’affondo senza risparmiarsi e, soprattutto, senza timore.

Ma alla prima azione personale di Lombardo, il bomber del Paderno Dugnano che ha nel “gioco stretto di gambe” la sua straordinaria qualità, riesce a smarcarsi e liberarsi dell’avversario per tirare in porta, rete del vantaggio (1 – 0)

Di seguito c’è ancora un’azione di Lombardo che si libera e tira in porta ma questa volta va fuori. Ma nell’azione successiva c’è il lesto contropiede del Seregno ed il grande Gambina, altro Bomber – questa volta del Serergno – che non scherza nel dribbling e tiro repentino, riesce ad anticipare il portiere per pareggiare il risultato (1 – 1)

C’è un calcio d’angolo battuto da Lombardo del Paderno che passa a Franculli, controllo e tiro alto, da dimenticare. Ma qualche attimo dopo c’è ancora una velocissima discesa di Lombardo che, alle soglie dell’area del Seregno, passa a Franculli che smarcatissimo tira di potenza e segna (2 – 1).

Passa un minuto circa e vediamo all’arrembaggio il Seregno per rimediare allo svantaggio. C’è una favolosa discesa di Gambina e Damaso, quest’ultimo crossa a Fusi che, liberissimo in area, tira e segna per il pareggio del Seregno (2 – 2).

Fino a questo punto c’è stata parità in campo come rispecchia il risultato, squadre con caratteristiche diverse che hanno messo in campo tutto l’impegno che richiede una semifinale. Vediamo una punizione con la barriera piazzata dal portiere, la batte Lombardo del Seregno che prende il palo pieno, sulla ribattuta il portiere Citterio del Seregno fa sua la palla. A seguito di un’azione d’attacco del Paderno c’è un disimpegno errato della difesa del Seregno, quindi prende palla Lombardo che si trova solo davanti al portiere, in questi casi difficilmente “perdona”, tira e segna per il nuovo vantaggio della sua squadra (3 – 2).

C’è ancora una discesa fantastica di Lombardo del Paderno (stasera è quasi incontenibile) che al punto giusto riesce a passare a Bottin, quest’ultimo si trova solo davanti alla porta e deve spingere per segnare e far incrementare il vantaggio (4 – 2).

Finisce il primo tempo che vede in vantaggio il Seregno. Vantaggio meritatissimo anche se abbiamo visto giocare un’ottima partita anche dal Seregno. Squadra che ha giocato con un impegno di eccezione, fronteggiando alla pari l’avversario. Per contro Paderno ha giocato con velocità ed intensità impressionanti, nonostante questa sera conti alcune assenze importanti (Bibbiani e d’Errico).

Si riprende e la prima azione da descrivere è quella del Seregno. Discesa di Gambina e all’ultimo effettua un passaggio a Zorro (Zorloni) che non riesce a coordinarsi per il tiro, sfuma così la possibilità di segnare. Azioni immediata di contropiede del Paderno, Rinaldi si trova tutto solo davanti al portiere del Seregno e segna (5 – 2).

Penso che questo frangente abbia determinato il “crollo” del Seregno. I colleghi di questa squadra si sono trovati dalla possibilità di accorciare ad uno svantaggio di 3 reti, questo potrebbe influire sul morale di chiunque.

Infatti un attimo dopo Rinaldi si trova ancora, come in precedenza, solo davanti al portiere e segna di nuovo (6 – 2).

C’è subito dopo un’altra discesa di Lombardo, velocissimo come sempre, che si libera per il tiro, ma passa in area a Rinaldi che si trova ancora libero e segna (7 – 2).

Vediamo finalmente una ripresa del Seregno che va al tiro con Palmisano, ma il portiere del Paderno Cozzoli para con sicurezza. Poi assistiamo al tiro libero a favore del Paderno (piove sul bagnato). Tira Lombardo e prende in pieno la traversa, riprende il pallone ancora Lombardo e questa volta il tiro è nello specchio della porta per la rete (8 – 2).

Assistiamo quindi, subito dopo, al tiro libero per Seregno (succede spesso così perché il numero di falli delle due squadre, cumulati per la concessione del tiro libero, si equivalgono). Tira Gambina e segna con un tiro perfetto di sinistro (8 – 3).

C’è subito dopo uno straordinario goal del Seregno che ricorda più il calcio che il calcetto. La palla, dalla rimessa laterale, viene passata alta a Franculli che prolunga di testa per superare il portiere in uscita. Va detto che la difesa del Seregno era un po’ allentata ed il portiere è dovuto uscire per coprire, ma l’esecuzione di Franculli è stata perfetta (9 – 3).

Vediamo anche un errore di Lombardo, si trova solo davanti al portiere a questi gli para il pallone con i piedi allungandosi a terra.

E’ quindi il Seregno a riversarsi avanti con tanta carica, anche se il parziale è di quelli che non lasciano scampo. Ma subiscono, di conseguenza, il più classico dei contropiedi. I giocatori del Paderno scendono verso la porta avversaria, il portierone Citterio esce dai pali per sostituirsi ai difensori che non tornano, palla passata a Lombardo che deve solo spingere a porta vuota (10 – 3).

Finisce così la partita. Abbiamo visto due belle squadre, che hanno onorato al massimo l’impegno della semifinale. Un grande impegno del Seregno che ha tenuto a bada l’avversario per più di un tempo. Un Paderno veloce ed organizzato che ha nel dinamismo a tutto campo e la precisione sotto rete le sue migliori qualità. Le rivedremo entrambe venerdì 30 ottobre, il Paderno nella finalona del 1° e 2° e il Seregno nella finalina del 3° e 4°.

Smorziamo un po’ la tensione di questa partitona (non è facile ma ci proviamo):

Dopo l’ultima azione e conseguente goal del Paderno, quella dove portiere ha dovuto fare anche il difensore perché i suoi erano avanti, Citterio ha avuto un reazione verso i suoi. Ha calciato via il pallone, come si vede a volte anche nelle partite di calcio, in segno di inc…zzatura. In questo caso la palla, essendo al chiuso, è finita con violenza nel muro retrostante la porta. L’intera struttura ha “tremato”… non in senso lato, ma la sensazione è stata questa.

Marcatori:
Paderno Dugnano:
Lombardo, Franculli, Lombardo, Bottin, Rinaldi, Rinaldi, Rinaldi, Lombardo, Franculli, Lombardo
Seregno: Gambina, Fusi, Gambina

Luciano

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